La psicoanalisi è una disciplina scientifica che ebbe inizio per opera di Sigmund Freud e che è ancora indissolubilmente legata al suo nome.
E’ importante rendersi conto che la teoria psicoanalitica si occupa del funzionamento mentale, sia normale e sia patologico.
Mediante le sue scoperte, la psicoanalisi ci mette in grado di avere un quadro più accurato, più completo, più comprensivo della vita mentale e del comportamento umano, dell’essere umano come persona. Con la conoscenza della psicoanalisi si può vedere quanto grande sia il ruolo che hanno, nelle motivazioni umane, le pulsioni e i conflitti a cui esse danno origine. Kris (1947) scrisse che la psicoanalisi è il comportamento umano visto come conflitto, un epigramma completamente psicoanalitico, che esprime una profonda penetrazione nella natura dell’uomo.
L’essere umano è una creatura i cui appetiti pulsionali, nella forma da essi acquisita attraverso le esperienze dell’infanzia, costituiscono i principali moventi che lo spingono ad agire nel corso della vita. Le pulsioni, le funzioni dell’Io che operano come loro esecutori o come difese contro di esse, l’angoscia, la colpa, il conflitto e la parte cospicua dei processi inconsci nella vita mentale, sono tutti parte della prospettiva psicoanalitica riguardante l’individuo .
Oggi sono tanti gli psicoanalisti che svolgono la pratica professionale sia in numerosi Paesi dell’America Latina ed dell’Europa Occidentale, come anche in Canada, negli Stati Uniti, in Australia, in Israele, in India e in Giappone. Vi sono importanti centri di formazione e di ricerca psicoanalitica da Tel Aviv ad Oslo, da Buenos Aires a Montreal. Una conoscenza dei fondamenti della psicoanalisi è essenziale per la pratica razionale di qualunque forma di psicoterapia. Senza di essa il lavoro viene svolto al buio, sulla base di successi e di insuccessi fortuiti.
L’importanza della psicoanalisi si estende molto oltre il campo della malattia mentale. In realtà, la psicoanalisi, può fornire a tutti coloro che hanno interesse nel campo delle scienze sociali o del comportamento, oltre agli specialisti in materie legali e agli studiosi di arte e di letteratura, una conoscenza della mente umana più accurata di quella disponibile da qualunque altra fonte. Una conoscenza dei bisogni dell’uomo, delle sue paure, dei suoi conflitti e delle sue motivazioni, nel loro svilupparsi durante l’infanzia e del loro funzionamento nel corso della vita adulta.
Un’altra sfera che ha occupato negli anni recenti le energie di diversi gruppi di psicoanalisti e che ha suscitato l’interesse di molti altri, è quella dello sviluppo infantile. Gli psicoanalisti impegnati nell’osservare il comportamento di bambini piccoli in asili particolarmente attrezzati hanno recato contributi sostanziali alla conoscenza della vita psichica dei primi anni di vita. Alcuni di questi contributi scientifici hanno già influenzato il trattamento psicoanalitico sia dei bambini, che degli adulti.
Ogni trattamento psicoanalitico è, tra le altre cose, uno studio della storia della vita di un individuo. E’ una ricerca degli eventi principali di quella vita, delle connessioni che gli uniscono e l’insieme delle loro cause e delle loro conseguenze psicologiche. Il suo principale interesse è piuttosto rivolto a quelle parti della vita che ogni essere umano tiene segrete, non solo a coloro che lo circondano, ma anche a se stesso.
É la storia delle forze e degli eventi nascosti che sottendono le circostanze visibili della vita dell’individuo, che le determinano e che danno loro la forma e l’andamento che riconosciamo come umani.