La rabbia nei bambini, rappresenta un argomento abbastanza frequente nell’ambito della consulenza psicologica. Difatti, negli ultimi tempi, questo tema rappresenta uno degli aspetti più frequenti nella richiesta di intervento in ambito clinico. Molti genitori e con essi,molti insegnati, lamentano una scarsità di informazioni riguardanti l’atteggiamento da assumere in questi casi.
Molti bambini manifestano aspetti di forte aggressività, ma questo è un dato di sempre. Il bambino manifesta rabbia per tanti motivi, sia per forti frustrazioni, di cui la rabbia è la naturale conseguenza e sia per situazioni più generali, che in molti casi rappresenta una reazione di difesa e di adattamento e più spesso, una incapacità di gestire situazioni di stress che avrebbero valore adattativo.
Molti professionisti dell’ambito clinico, come ad esempio i pediatri, o di coloro che hanno a che fare con i bambini, anche nell’ambito delle attività educative e ricreative, sottolineano il fatto che le manifestazioni di rabbia dei bambini siano in aumento.
Le domande che ci poniamo è se anche i genitori e gli educatori in generale abbiano delle difficoltà a gestire adeguatamente le diverse manifestazioni di rabbia dei bambini.
La rabbia rappresenta una delle emozioni primarie e compare molto presto nel percorso di sviluppo del bambino. Questo ci fa capire come le difficoltà nel gestirla iniziano nei primi anni di vita e continuano anche successivamente.
Le manifestazioni di rabbia attivano quasi sempre, preoccupazione nei genitori e possono diventare fonte di disagio e frustrazione negli adulti che si occupano di bambini così carichi di rabbia. Spesso e volentieri può sorgere una certa difficoltà a gestirla, con la conseguenza di aumentare la propria rabbia nei confronti di quella del bambino, creando un circolo vizioso, da cui è difficile uscirne fuori senza l’aiuto di un professionista esperto del settore.
Lo psicologo clinico esperto, può intervenire non solo nel cercare di comprendere le cause della rabbia nel bambino, ma anche nel trovare possibili sbocchi costruttivi della rabbia stessa. Non dimentichiamoci che la rabbia, come tutte le forme di aggressività, sono energia e se giustamente indirizzate possono trasformarsi in risorsa potenziale.
Invece di parlare di rabbia, sarebbe più vantaggioso sul piano comportamentale, parlare di aggressività. Infatti, il concetto di rabbia rimanda più facilmente ad un aspetto di tipo negativo, invece l’aggressività, etimologicamente deriva dal termine “aggredì” che tradotto letteralmente significa ” andare verso” e tradotto in termini più pratici, significa: “relazione”.